proposte di nuove norme europee sulle armi

Italian Historic Military Vehicles Club
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by Kilroy » Tue Nov 24, 2015 12:03 pm

cari amici, io sono quanto di più distante esista rispetto ai complottisti che spopolano sul web, e gente del genere. Però sono anche stato "formato" come storico, e una delle cose che si impara a fare gli storici è trovare i motivi dietro i fatti.

Quando chi comanda insiste pervicacemente a muoversi in direzioni assolutamente illogiche rispetto ai fini dichiarati, arriva un momento oltre il quale continuare a scuotere la testa immaginando incapacità, stupidità, miopia, etc.,deve cedere il passo alla ricerca della spiegazione che, una volta accettata, rende tutto logico e conseguente.

Questo è uno di quei casi. La legislazione europea era pronta da mesi se non anni (questa è cosa nota e appurata), col terrorismo degli ultimi tempi non c'entra nulla. Il bersaglio non sono i terroristi che non sono minimamente toccati da queste disposizioni. Il bersaglio sono coloro che queste disposizioni toccano. Il bersaglio siamo noi in quanto cittadini "normali" dell'Unione Europea.

L'unica relazione tra eventi di terrorismo e le proposte ora in discussione è quella che per l'attentato a Charlie Hebdò furono utilizzate armi "per uso scenico" modificate a tale scopo in Slovenia e acquistate dai terroristi in Belgio. Questo unico caso mai verificatosi pone all'attenzione la necessità di disciplinare la vendita di tali armi "cinematografiche" e di garantirne la non ripristinabilità allo sparo di munizioni non a salve. Com'è ovvio, le proposte della Commissione sono invece di portata infinitamente più ampia.

Io non mi spingo a ipotizzare i motivi per i quali il potere costituito in questo scorcio di inizio XXI secolo voglia disarmare i cittadini degli Stati "democratici", sta di fatto che questa è una tendenza dominante nel mondo occidentale, che non promette nulla di buono.

E qualunque sia il motivo, vale il vecchio proverbio che quando chi governa non si fida dei sudditi, i sudditi faranno bene a non fidarsi di chi governa. Mala tempora currunt.
Kilroy


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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by Kilroy » Sun Dec 20, 2015 11:41 pm

ATTENZIONE: è stato pubblicato il nuovo regolamento europeo sulle disattivazioni. Entra in vigore il mese prossimo e le norme ivi contenute troveranno applicazione per tutte le disattivazioni effettuate dall'8 aprile 2016.

Le armi disattivate prima di tale data non debbono necessariamente rispondere a tutte le specifiche tecniche del regolamento a meno che tali armi non siano "trasferite in un altro Stato membro o immesse sul mercato".

Per chi ha armi disattivate secondo le più recenti norme italiane, non cambia molto sotto il profilo tecnico, fermo restando che se si vorranno movimentare in altro stato membro UE o venderle dopo l’8 aprile 2016 anch’esse dovranno recare i nuovi marchi di disattivazione prescritti, il ché comporterà senz'altro procedure di un certo costo.

Per chi ha armi disattivate secondo le norme italiane pre-2002, i nuovi standard implicano interventi distruttivi di notevole rilievo, ove si vogliano vendere o movimentare nella UE tali armi dopo l’8 aprile 2016.

Ecco il link al nuovo regolamento:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/ ... 27&from=EN

La seconda "gamba" delle nuove norme europee (le corpose modifiche alla direttiva sulle armi) è al momento in discussione. Le proposte della commissione europea hanno trovato l'opposizione decisa di alcuni Stati membri (state tranquilli, tra essi non c'è l'Italia) e la Commissione è stata costretta a sospendere la procedura d'urgenza. Però non illudetevi che tutto finisca nel nulla, è più probabile che molto di ciò che è stato proposto finisca approvato con singoli Stati membri che "opteranno" per la non applicabilità delle nuove restrizioni a livello nazionale. Ma anche qui state tranquilli, l'Italia non sarà certo fra essi.

Vi rammento che tra le norme in discussione c'è anche quella che implica il sequestro di tutte le disattivazioni di armi automatiche e semiautomatiche somiglianti ad armi automatiche.

saluti
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by pierino » Mon Dec 21, 2015 2:31 am

quindi... sarà servito a qualcosa tutto quello che abbiam fatto?? ... :shock:

ciao
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by pierino » Thu Sep 15, 2016 2:29 am

riprendo l'argomento per un quesito.

per "immesse sul mercato" si intende anche la compravendita tra privati?

ovvero... sino al 7 aprile di quest'anno vi era la possibilità di scambiarle tra privati senza che l'arma disattivata ricadesse sotto le "onerose" nuove norme, e da adesso non più?


grazie!
maurizio
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by Fabrizio » Thu Sep 15, 2016 2:50 am

Ciao,
In Francia il certificato "antica norma" non ha nessun nome, quindi non si sà se l'arma è stata scambiata tra due persone ieri, o dieci anni fà, oppure mai!
Se la vendita si fà tramite un organismo pubblico con una fattura invece...
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by Kilroy » Sun Sep 18, 2016 11:42 pm

pierino wrote:per "immesse sul mercato" si intende anche la compravendita tra privati?

ovvero... sino al 7 aprile di quest'anno vi era la possibilità di scambiarle tra privati senza che l'arma disattivata ricadesse sotto le "onerose" nuove norme, e da adesso non più?
La risposta, secondo il Ministero dell’Interno, è "sì".

In questo senso infatti si esprimono sia la circolare ministeriale del 6 aprile 2016 che il successivo D.M. 8 aprile 2016 emanato in attuazione del regolamento UE, dichiarando esplicitamente che la nozione di immissione sul mercato comprende qualsiasi tipo di cessione, anche tra privati e addirittura in senso ereditario. In realtà tale interpretazione è quasi certamente contraria alle norme europee, ma questa è la norma vigente fino a eventuale contraria sentenza.

Naturalmente l’eventuale cessione deve essere avvenuta dopo l’entrata in vigore delle norme in discussione.

saluti
Kilroy

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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by pierino » Sun Sep 18, 2016 11:58 pm

è la definizione di "immessa sul mercato" (ovvero avviata al circuito commerciale) che mi lascia dubbio.

Mori, invece, di dubbi non ne ha ed è categorico nell'escludere i privati dall'ambito della nuova regolamentazione.

:wink:


ciao
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by Kilroy » Mon Sep 19, 2016 12:24 am

sì ma anche se io sono ben convinto dalle argomentazioni di Mori, i suoi documentati pareri non fanno giurisprudenza e le norme in vigore in Italia dicono chiaramente altrimenti, per l'appunto.

Sicché tutti coloro che dopo l'entrata in vigore del DM vendono armi disattivate con vecchia certificazione in rete, su varie piattaforme, lo fanno a proprio rischio e pericolo dato che in questi casi la data di cessione risulta ben documentata. In caso di denuncia a venditore e acquirente magari giungerà anche l'assoluzione finale (da vedersi), ma i soldi e gli anni di causa restano.

saluti
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Re: proposte di nuove norme europee sulle armi

Post by pierino » Mon Sep 19, 2016 1:49 am

Kilroy wrote:... le norme in vigore in Italia dicono chiaramente altrimenti, per l'appunto.

saluti

eh... il decreto recita solo quanto segue:

2.Le disposizioni del presente decreto non si applicano alle armi di cui al comma 1 qualora disattivate prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le armi medesime siano trasferite ad altro Stato membro o immesse sul mercato


mentre è la circolare a precisare:

Si evidenzia che per “immissione sul mercato”, secondo quanto è emerso in sede comunitaria, deve intendersi qualunque tipo di cessione, ivi compresa quella a titolo gratuito o ereditario.


personalmente, sposo in toto quanto commenta Mori:

Al solito il ministero non ha perso l'occasione di scrivere qualche bischerata ogni volta che non può limitarsi a copiare ciò che hanno fatto altri.
Scrive infatti: Si evidenzia che per “immissione sul mercato”, secondo quanto è emerso in sede comunitaria, deve intendersi qualunque tipo di cessione, ivi compresa quella a titolo gratuito o ereditario.
Ma quando mai? Ma da dove è emersa questo notizia falsa? È forse una informazione riservata data da un usciere europeo ad un usciere italiano? La materia è regolata ampiamente dalla "Guida relativa all'applicazione delle direttive di armonizzazione tecnica comunitaria elaborata in base alle disposizioni del «nuovo approccio» e dell' «approccio globale», leggibile da chiunque in internet, e da cui si ricava quanto segue (testo preso dal sito http://www.ideegroup.it/:
IMMISSIONE SUL MERCATO
In merito alla definizione di Immissione sul mercato e di marcatura CE riportiamo qui di seguito alcuni stralci della "Guida relativa all'applicazione delle direttive di armonizzazione tecnica comunitaria redatta dalla Commissione Europea.

La prima messa a disposizione, sul mercato comunitario, a titolo oneroso o gratuito, di un prodotto contemplato dalla direttiva, per la sua distribuzione e/o impiego sul territorio della comunità.
Osservazioni
L’immissione sul mercato determina il momento in cui il prodotto passa dalla fase di fabbricazione sul mercato comunitario a quella della distribuzione e/o di impiego sul territorio della Comunità. Considerato che l'immissione sul mercato si riferisce soltanto alla prima messa a disposizione del prodotto sul mercato comunitario per la distribuzione e l'impiego sul territorio della comunità, sono contemplati dalla direttiva soltanto i prodotti nuovi (1), fabbricati nella Comunità e i prodotti nuovi (o rimesso a nuovo) o usati importati da paesi terzi.
L'immissione sul marcato comunitario può essere effettuata dal produttore stesso o da un mandatario stabilito nella Comunità o, infine, dall'importatore del prodotto
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adesso però vedo se è previsto un protocollo per il consumatore per avere un parere europeo... :wink:

ciao e grazie!

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